7 dic. – Matteo Salvini ha vinto le primarie per la segreteria della Lega Nord. Secondo quanto annunciato da Roberto Calderoli, l’attuale vice segretario ha ottenuto l’82% dei voti mentre a Bossi e’ andato il 18%. Il responsabile organizzativo federale Calderoli ha spiegato che l’affluenza e’ stata pari al 60%, ovvero 10.221 militanti. Per Salvini hanno votato 8.162 iscritti; per Bossi 1.833.
Matteo Salvini ha assicurato che la “prima battaglia” che fara’, una volta confermato segretario federale della Lega Nord, sara’ quella sulla “sovranita’” del Paese, calpestata da Bruxelles. “Questa non e’ l’Unione europea, ma l’Unione sovietica, un gulag”, ha sostenuto, incontrando i giornalisti dopo i risultati delle primarie, in cui ha battuto Umberto Bossi. Poi proporra’ al congresso del 15, a Torino, “alcuni referendum”: per abolire i prefetti e “rivedere la riforma Fornero sul lavoro”. “Ogni territorio fara’ quello che ritiene di fare. Noi stiamo con quelli che bloccano, con gli agricoltori al Brennero e con i forconi”, ha proseguito Salvini.
Calderoli ha spiegato che l’esito delle primarie sara’ “sottoposto al voto dei delegati al congresso” domenica 15, i quali “dovranno approvarlo a maggioranza assoluta”. In caso di conferma, Salvini “non avra’ un mandato di tre anni, ma, trattandosi di un congresso straordinario, di un anno e mezzo” fino al luglio del 2015 (che sarebbe stata la scadenza naturale della segreteria di Roberto Maroni). Inoltre il giorno prima del congresso, sabato 14, si terra’ a Torino una riunione del consiglio federale del movimento per decidere le regole dell’assise. “La prima persona che cerchero’ al telefono e’ Umberto Bossi: senza di lui non saremmo qua”, ha affermato Matteo Salvini, nella prima dichiarazione alla stampa. Salvini ha tenuto a ringraziare “uno per uno tutti i diecimila militanti che hanno votato per la prima volta nella storia della Lega”.