6 dic – E’ stato sequestrato ieri dai carabinieri un laboratorio tessile di Canegrate gestito da cittadini cinesi. Dopo aver fatto irruzione, le forze dell’ordine hanno trovato 10 cinesi, clandestini, al lavoro su macchine da cucire. Il magazzino era riscaldato con una stufa a pellet che non rispetta le norme di sicurezza, e presentava un’area adibita a camera da letto e una zona dove gli operai cucinavano su un boiler a fiamma viva. I tre titolari, cinesi 50enni, sono stati denunciati per sfruttamento e favoreggiamento di immigrazione clandestina e violazione della tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro.