PRATO, 5 DIC – 11 ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dalla Gdf nell’inchiesta della procura di Prato su falsi certificati di residenza ad immigrati di origine cinese. Tra gli arrestati anche un dipendente del Comune di Prato. I cittadini cinesi che hanno usufruito del “servizio” in cambio di tangenti dai 600 ai 1.500 euro sarebbero stati 300: tutti o non avevano i requisiti o erano entrati in Italia illegalmente. In 8 mesi l’organizzazione avrebbe guadagnato tra i 180mila e i 450mila euro.
One thought on “False residenze ai cinesi, arresti a Prato”
Comments are closed.
Questa è una buona notizia era ora che si comincia a fare un po’ di GIUSTIZIA in questa Nazione, in Galera questa gentaglia di L….i !!!