4 dic – E’ ammesso uccidere donne e bambini nell’ambito di una guerra contro gli infedeli, come quella in corso in Siria. Lo ha sostenuto il predicatore saudita wahhabita al-Sanani nel corso di un’intervista alla televisione ‘al-Thaminah’.
Secondo al-Sanani, infatti, l’uccisione di donne e bambini non è altro che un ”danno collaterale” nell’ambito dell’obiettivo ”legittimo” di uccidere gli infedeli.
Non a caso Stati Uniti e compagnia bella sono alleati con questi porci.
MI DISPIACE PAPA FRANCESCO , L’ISLAM HA SEMPRE DIMOSTRATO DI ESSERE UNA FEDE VIOLENTA TANT’E’ CHE NELLA SUA BANDIERA/VESSILLO PORTA BENE IMPRESSA ANCORA OGGI LA RIPDRODUZIONE DI UNA SCIMITARRA TAGLIENTE , MINACCIOSA E PERICOLOSISSIMA
L’ISLAM NON E’ STATO NON E ‘ E NON SARA’ MAI COMPATIBILE CON I NOSTRI SISTEMI DEMOCRATICI FINO A QUANTO IL LORO SACRO CORANO NON VERRA’ REINTERPRETATO COM’E’ ACCADUTO PER LA SACRA BIBBIA PER GLI EBREI, SEPPURE IN GRAN PARTE E PER I CRISTIANI PER IL SACRO VANGELO
TANT’E’ CHE OGGI IN ISRAELE NESSUNA OSEREBBE PUNIRE UNA DONNA ADULTERA CON LA LAPIDAZIONE NONOSTANTE LA BIBBIA LO PREVEDA ESPRESSAMENTE TUTTORA