4 dic – A gennaio le vendite di auto di Fiat Group Automobiles in Europa (27 paesi Ue piu’ Efta) scendono del 12,4% a 61.010 unita’, contro le 69.069 del gennaio 2012. Il marchio Fiat perde il 4% delle immatricolazioni a 48.843 unita’. La quota di mercato del gruppo Fiat scende a gennaio di quest’anno al 6,6% dal 6,9% del gennaio 2012. La quota del marchio Fiat cresce dal 4,9% al 5,1%.
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Il Gruppo Fiat per il secondo anno consecutivo è leader tra le aziende italiane per l’impegno e i risultati conseguiti nel contrasto ai cambiamenti climatici. Le performance e la trasparenza sono valse al Gruppo la riconferma del suo primato negli indici CDP Italy 100 Climate Disclosure Leadership Index (CDLI) e Climate Performance Leadership Index (CPLI) 2013. Il risultato è stato annunciato oggi nel CDP Italy 100 Climate Change Report 2013, redatto da Accenture, che riporta come le 100 più grandi aziende italiane quotate stiano gestendo i cambiamenti climatici.
Per Fiat la riduzione del proprio impatto ambientale è parte integrante della strategia di business. DIFATTI SI APPRESTA A NON VENDERE PIU’ AUTO
Tra i principali risultati conseguiti da Fiat nel 2012 è di essersi affermata, per il sesto anno consecutivo, tra i principali marchi europei per il più basso livello di emissioni di CO2 delle proprie auto. La riduzione cumulativa delle tonnellate di CO2 emesse dagli stabilimenti del Gruppo negli ultimi 2 anni, è stata pari a 600.000 tonnellate, equivalenti alle emissioni medie annuali di una città di dimensioni come Firenze.