4 dic – ”Se dovessi vincere le primarie non ci sarebbe un automatismo. Non mi sentirei gia’ in corsa per la premiership. Ma se vincessi cambierebbe il mondo e tutte le porte si aprirebbero. Sicuramente il governo Letta non avrebbe vita lunga”. Lo ha affermato Pippo Civati, candidato alla segreteria del Pd, in un’intervista a ‘Repubblica’.
Dalle pagine del quotidiano romano, il deputato Pd ha spiegato di temere ”un patto neocentrista tra democristiani” per tenere in vita il governo ”a cui partecipano appassionatamente anche quelli che vengono dai Ds”.
”Io penso che anche Renzi nel segreto dell’urna voti per me perche’ sono l’unico che punta a mandare a casa le larghe intese” ha aggiunto Civati, secondo cui e’ necessario ”ricostruire un centrosinistra tenendo insieme Sel e l’area Rodota”’ ovvero ”quell’area psicologica che sta tra Sel, il Pd e i 5 Stelle. Da li’ si puo’ ripartite per costruire una proposta politica” capace anche di ”recuperare il voto dei giovani”.
Quanto alla legge elettorale, Civati ha sottolineato che ”un gruppo dirigente completamente rinnovato, dopo l’8 dicembre, porta in Aula il Mattarellum. Bisogna forzare e se non c’e’ l’accordo saranno gli altri a dirti di no. Sara’ Grillo a giustificare il suo rifiuto”. Infine Civati ha assicurato che in caso di vittoria chiedera’ di avviare ”un’indagine interna” per trovare i 101 parlamentari Pd che non hanno votato per Romano Prodi alla Presidenza della Repubblica. Di certo in caso di vittoria ”il giorno dopo ”vado da Prodi e gli consegno la tessera numero uno del Pd per il 2014”.
Quante belle parole, quante belle chiacchiere…quanto bel fumo negli occhi…e pensare che c’è molta gente che crede ancora alla parola data da un politico che oggi dice elimineremo poi fà tutto il contrario….ma in parlamento sanno che le promesse date vanno mantenute?