1 dic – Sulla scia dell’indignazione suscitata dai recenti attacchi nei confronti del ministro per la Giustizia, Christiane Taubira, paragonata a una scimmia da una deputata dell’estrema destra, migliaia di persone sono scese in piazza in tutta la Francia.
“Le posizioni razziste sono sempre più diffuse e sono diventate un luogo comune nelle ultime settimane. Abbiamo sentito cose che non possono essere tollerate – sostiene il segretario del partito Socialista, Harlem Désir – Abbiamo visto le prime pagine dei giornali di estrema destra comparare il ministro della Giustizia Christiane Taubira ad una scimmia, abbiamo visto dei bambini manipolati che mostravano delle banane al passaggio del ministro”.
Il caso Taubira non sembra essere isolato. La Commissione Nazionale per i Diritti dell’Uomo ha riscontrato un aumento degli episodi di razzismo del 23% nell’ultimo anno.
“Credo che il razzismo in Francia sia un problema – dice una giovane manifestante – Siamo qui per riprenderci il nostro spazio e per dire che ci opponiamo a questa ideologia che osa esprimersi pubblicamente”.
L’Egalité transalpina vive una profonda crisi: il 7% dei francesi si dichiara razzista, ma a stupire è il dato che il 47% della popolazione ammette di essere un po’ razzista.
perfetto, ora sappiamo che possiamo agganciare i barconi che entrano nelle acque territoriali italiane e a nostre spese trascinarle fino in costa azzurra. Là trovano volontà di accoglienza !