29 nov – Nuovo attacco della Lega Nord al ministro per l’integrazione, Cecile Kyenge. A ironizzare sull’adesione del ministro al gruppo interno al Pd fedele a Matteo Renzi è Stefano Bellei, segretario cittadino del Carroccio.
“La notizia apparsa sugli organi d’informazione ci obbliga a scuse doverose nei confronti di Cécile Kyenge, alla quale è capitato che qualche leghista negasse la patente di italianità. Cècile Kyenge si sta dimostrando italiana, anzi italianissima. Ha imparato benissimo la cultura del paese che l’ha ospitata e ha cominciato immediatamente a praticarne lo sport nazionale, che consiste nel voltare gabbana con grande destrezza e nel saltare atleticamente sul carro del vincitore di turno. Si tratta dell’italianità nel senso più deteriore del termine, molto diffusa in ogni ambiente e categoria, e della quale non è immune purtroppo nemmeno la Lega Nord di questi ultimi periodi”.
E ancora: “La Kyenge non ha più nulla che la lega al suo paese d’origine, il Congo. Un paese che, nella sua arretratezza rispetto agli standard occidentali, conserva però maggiori legami con quella cultura tradizionale dove un concetto come l’onore e valori come la fedeltà a una visione del mondo conservano tutta la loro importanza, spingendo le persone spesso a fare scelte estreme. Facciamo gli auguri alla Kyenge per una carriera sempre più sfolgorante e densa di soddisfazioni. Su come agire ci sembra non abbia bisogno di consigli. Il sottoscritto, poco incline a questa italianità, non avrà un luminoso futuro politico e conoscerà sicuramente poche soddisfazioni, ma conserverà la convinzione che di fronte a questa cultura italiana, quella congolese forse non è proprio da buttare”.