27 nov. – L’Associazione dei famigliari delle vittime del terrorismo ha protestato per il mancato inserimento nella legge di Stabilita’ dei risarcimenti per quanti sono rimasti coinvolti in attentati o per i loro famigliari. Il governo, ha ricordato in una nota il presidente dell’associazione Paolo Bolognesi, si e’ impegnato piu’ volte a risolvere il problema e l’occasione giusta sembrava proprio la finanziaria appena licenziata dal Senato, ma cosi’ non e’ stato.
“Nel decreto Sicurezza i risarcimenti non sono stati inseriti con l’accordo di inserirli nella Legge di stabilita’”, ha spiegato Bolognesi, e “i senatori eletti a Bologna Sergio Lo Giudice, Rita Ghedini, Claudio Broglia, Giancarlo Sangalli hanno presentato un emendamento alla legge di stabilita’ che puntava ad inserire, come pattuito, i risarcimenti in quella legge”.
Invece “l’emendamento e’ stato accantonato, oggi nel maxiemendamento predisposto per il voto di fiducia dei risarcimenti non c’e’ traccia. Dobbiamo dire che gli impegni presi solennemente a Bologna il 2 agosto, a oggi non sono stati mantenuti”, ha proseguito, “valutiamo tutto cio’ con grande amarezza e profonda delusione. Se tutto questo dovesse persistere il disprezzo dei familiari delle Vittime del terrorismo, nei confronti di questo governo sarebbe totale”. Delrio, su strage Bologna rimediamo alla Camera “Sono convinto che la Camera rimediera’ e lavoriamo per questo” interviene il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Graziano Delrio. (AGI)