26 nov – Un accordo mondiale sull’alimentazione e la nutrizione, un impegno comune a superare i paradossi del cibo e costruire insieme un futuro sostenibile. In vista di Expo 2015 nasce il Protocollo di Milano, che sarà presentato domani nel capoluogo lombardo al quinto International Forum on Food Nutrition (26-27 novembre, università Bocconi). “Ispirandoci all’esempio del Protocollo di Kyoto, lanciato nel 1997 da gente illuminata per salvaguardare l’ambiente – spiega Guido Barilla, presidente del Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn) – abbiamo un’occasione per entrare nella storia prendendo degli impegni chiari con il mondo in un nuovo Protocollo, quello di Milano sul cibo” che sarà sottoscritto a Expo Milano-Nutrire il pianeta.
Il Protocollo di Milano si pone 3 macro obiettivi: abbattimento del 50% entro il 2020 degli 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato nel mondo, attraverso campagne mirate ad accrescere la consapevolezza del fenomeno e accordi di lungo termine che coinvolgano l’intera catena alimentare a partire dalla filiera agricola; attuazione di riforme agrarie e lotta alla speculazione finanziaria, con limitazioni all’utilizzo di biocarburanti a base alimentare; lotta all’obesità, con il richiamo all’importanza dell’educazione alimentare sin da bambini e alla promozione di stili di vita sani, sull’esempio di Michelle Obama negli Stati Uniti.
“Trovo interessante lo stimolo che ci viene offerto dal Barilla Center for Food & Nutrition – commenta Maurizio Martina, sottosegretario alle Politiche agricole, forestali e ambientali con delega a Expo2015 – E’ un contributo importante a un’elaborazione che poi andrà perfezionata, organizzata e sviluppata nel campo delle relazioni internazionali fra governi”. Il Protocollo di Milano è un impegno ad agire per un cambiamento sostenibile: ai partecipanti del forum, alle istituzioni, ai leader internazionali, ai Paesi che prenderanno parte a Expo2015, il Bcfn chiede di collaborare, per la prima volta uniti, per attuare politiche mirate alla risoluzione dei paradossi che affliggono le persone e il pianeta. Tutte le attività del Bcfn possono essere seguite online, collegandosi al sito www.barillacfn.com.