25 nov. – Protesta choc dei malati di distrofia muscolare pro-metodo Stamina, in piazza Montecitorio. Sandro Biviano e Roberto Meloni stanno versando il loro sangue su alcune foto che ritraggono il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. I due, medicalmente assistiti da volontari, fanno defluire il sangue dal braccio attraverso il tubicino di una flebo direttamente sulle foto, mentre un organizzatore urla al megafono: “Assassini assassini, vergogna Lorenzin stai mandando a morte questi malati”.
Un centinaio di persone del presidio fisso di Montecitorio ha bloccato il traffico spostandosi in largo Chigi, poi singoli gruppi si sono spostati in piazza Venezia, in via del Tritone e all’altezza del Traforo mandando in tilt il traffico e costringendo i bus dell’Atac a deviare diverse linee su percorsi alternativi. In piazza molti malati – tra loro anche dei bambini – armati di fischietti e di cartelli di protesta. “Siamo vite a tempo, lasciateci curare”. E’ uno degli striscioni esibiti dai manifestanti pro metodo Stamina che stamane hanno letteralmente paralizzato il centro storico della capitale. Un centinaio di persone, tra cui anche dei malati di Sla e distrofia muscolare, stanno manifestando davanti alla Camera dei deputati in favore del metodo Stamina, la cui sperimentazione e’ stata bloccata da un comitato scientifico istituito dal ministero della Salute.
La protesta si sta svolgendo pacificamente in piazza di Montecitorio ma con degli slogan molto duri nei confronti di tutta la classe politica, anche se con toni molto accesi in particolare verso il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, e il premier Enrico Letta. Ad organizzare la manifestazione e’ il Movimento Vite Sospese. Gli organizzatori hanno srotolato un immenso striscione per terra sul quale si legge: “Si’ a Stamina”.
“Lasciateci curare”, si legge invece su un cartello. A partecipare alla protesta c’e’ anche il fondatore della Stamina Foundation, Davide Vannoni. In piazza c’e’ anche la tenda blu, ormai nota a tutti, che fu montata molti mesi fa dai sostenitori del metodo Stamina, all’interno della quale si trovano i fratelli Biviano, Marco e Sandro.