Parigi, 25 nov. – “Ho obbedito a un messaggio di ordine superiore”. Cosi’ si e’ giustificato un clochard francese di 26 anni, Jeremy Rimbaud, accusato di cannibalismo dopo che alcune analisi hanno confermato che la carne ritrovata in un piatto, dove avrebbe mangiato, era umana. Il ragazzo, ex militare stanziato in Afghanistan, sosteneva di aver mangiato cuore e lingua di un 90enne ucciso lo scorso 15 novembre nella sua casa di Nouilhan nel sud est della Francia
“Nel piatto sono stati ritrovati resti di carne umana” ha dichiarato alla France Press il procuratore di Tarbes, Chantal Firmiger-Michel, che dirige le indagini. Rimbaud aveva ammesso di aver ucciso l’anziano dopo essere stato fermato per un’altra aggressione. Ha raccontato alla polizia di essersi introdotto a casa del 90enne e di averlo colpito diverse volte alla testa con un oggetto metallico. Avrebbe poi cucinato i resti insieme a dei fagioli.
L’uomo, ora ricoverato in un reparto psichiatrico, in uno stato di “delirio-mistico” ha detto agli investigatori di aver obbedito a un’entita’ superiore. Rimane da verificare se effettivamente Rimbaud abbia mangiato la carne. Gli inquirenti stanno ora analizzando una traccia ritrovata su un pezzo di carne, che permetterebbe di stabilire se la versione data da giovane sia quella autentica. (AGI) .