23 nov – La proposta al suo pubblico del museo di arte contemporanea? Il corso di ricamo. Eh già, il Maxxi di Roma, diretto non senza perplessità e obiezioni dei critici dall’ex ministro del Prodi-bis Giovanna Melandri, guarda alle sperimentazioni artistiche organizzando un laboratorio pomeridiano di uncinetto.
Melandri: “Lavorerò gratis al Maxxi”. E invece prende 90mila euro l’anno
Il pretesto è la mostra di Francesco Vezzoli, perfomer che ha fatto dei ritratti di star ripassati all’uncinetto un suo marchio di fabbrica. L’intuizione della bionda ex titolare del dicastero Sport e Politiche Giovanili, allora, è incoraggiare i romani a rispolverare per due giorni ferri e gomitoli di lana. Sabato 23 e domenica 24 novembre, quindi, con prenotazione obbligatoria, chi visita i padiglioni del museo, per soli 8 euro in più può partecipare a un workshop di 2 ore per imparare a ricamare volti umani proprio come fa il tanto stimato Vezzoli (“applicando strass e fili metallici – si legge con una certa enfasi sul sito del Maxxi -, adesivi e colori a rilievo”).
Insomma, un’altra, esplosiva idea per rilanciare “il museo della arti del XXI secolo”. La Melandri, dopo i corsi di yoga, il baby parking e l’incontro con Nancy Brilli, tira fuori un altro coniglio dal cilidro. liberoquotidiani