22 nov – Si rivela la perfetta inutilità e inettitudine di questi carrozzoni fatiscienti e mangiasoldi. L’Organizzazione oper la proibizione delle armi chimiche, vincitrice del Nobel per la Pace non si sa bene per quale ragione, e’ sempre piu’ disperata.
Dopo che nessun Paese ha accolto la richiesta di ospitare sul suolo le operazioni di distruzione dell’arsenale chimico di Bashar Assad ed aver pensato di smeltirli su navi attrezzate in acque internazionali, oggi ha deciso di rivolgersi a societa’ private. Sul suo sito web l’Opac ha pubblicato un annuncio per identificare societa’ pronte ad occuparsi dello smaltimento di 799 delle circa 1.300 tonnellate di gas siriani: due terzi del totale. .