22 nov. – Rinviata alla conclusione dei primi interrogatori l’acquisizione di atti nella sede nazionale del Partito Democratico a Roma nell’ambito dell’indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno sul tesseramento 2012 in provincia. La decisione di rinviare trasferta romana, prevista per oggi, degli investigatori coordinati dal pm Vincenzo Montemurro e’ stata assunta questa mattina in procura.
Gli inquirenti mantengono il piu’ stretto riserbo sulla vicenda ma, secondo quanto trapela da ambienti giudiziari, c’e’ la necessita’ di approfondire prima alcuni aspetti delle procedure adottate in provincia attraverso le testimonianze, programmate per la prossima settimana, del coordinatore provinciale dell’area Cuperlo il deputato Pd Simone Valiante e del responsabile provinciale del tesseramento, anche alla luce delle dichiarazioni rese due giorni fa dal coordinatore nazionale dell’area Cuperlo Patrizio Mecacci. Soltanto quando il quadro locale sara’ piu’ chiaro, gli inquirenti si recheranno a Roma per acquisire atti nella sede nazionale del Pd e testimonianze dai membri della commissione nazionale di Garanzia e dall’ex segretario nazionale Pier Luigi Bersani.
L’indagine e’ scaturita dal rinvenimento di un pacchetto di tessere originali e in bianco relative alla campagna 2012 presso un costruttore di Nocera Inferiore che disponeva anche di un elenco di nominativi.