Vendita di gioielli italiani, Letta felice: entreranno 10 miliardi

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21 NOV – Eni, Stm e Enav per le partecipazioni dirette e Sace (Cdp), Fincantieri (Cdp), Cdp Reti (Cdp), Tag (Cdp) e Grandi Stazioni (Fs): queste le società che vedranno la dismissione di partecipazioni da parte pubblica. E’ quanto risulta dalla nota diffusa a Palazzo Chigi. Le dismissioni arriveranno fino al 60% della quota per Sace e Grandi Stazioni; per Enav e Fincantieri è prevista la cessione del 40%; per Enila cessione è del 3%. Cos’ il ministro Saccomanni nella conferenza stampa a Palazzo Chigi.

– “Complessivamente questa operazione” di cessione di quote societarie “dovrebbe far entrare tra i 10 e i 12 miliardi di euro” nelle casse dello Stato, di cui la metà andrà a ridurre il debito nel 2014 e il resto a “ricapitalizzazione della Cdp”. Così il premier Enrico Letta.

“Interveniamo su alcune partecipazioni dirette e alcune indirette con la cessione di quote non di controllo tranne nel caso della Sace che è oggi in mano a Cdp. Tutte le sue consorelle europee hanno una presenza privata maggiore della pubblica, così avverrà anche per la Sace”. Lo ha detto il premier Enrico Letta nella conferenza stampa al termine del Cdm, specificando che la cessione delle quote riguarderà “Enav, Fincantieri, Stm, Cdp, Tag, Grandi stazioni cioè la parte delle stazioni di natura commerciale, con il circuito dei negozi”.

Il ministro del Tesoro Fabrizio Saccomanni da parte sua ha precisato che si tratterà di una cessione “del 40% per Enav e Fincantieri”.