20 nov – Brutta sorpresa, questo mercoledì mattina, per i clienti di Master Bank recatisi agli sportelli. L’istituto di credito, uno dei più importanti di Russia per numero di bancomat e carte di credito emesse, ha chiuso i battenti dopo essersi vista revocare la licenza.
Riciclaggio di denaro, finanziamento al terrorismo e comunicazione di informazioni false: gravi le accuse lanciate dalla banca centrale russa nel suo comunicato.
Questo nonostante le rassicurazioni del governatore Elvira Nabiullina ai risparmiatori: “Riguardo al nostro impegno nei confronti dei clienti abbiamo un sistema di garanzia dei depositi fino a 700mila rubli (circa 15 800 euro, ndr). I clienti potranno cominciare a ritirare il denaro dai propri conti a partire dal 4 di dicembre”, ha dichiarato.
La chiusura della banca arriva dopo un’inchiesta del 2012 su una presunta rete per il riciclaggio di denaro sporco, con tanto di arresti di dirigenti e perquisizioni a casa del direttore generale.
Le dimensioni considerevoli di Master Bank non hanno fermato, però, la scure della banca centrale russa. Il messaggio, secondo gli osservatori, è chiaro: il giro di vite attualmente in corso nel settore finanziario non guarda in faccia nessuno.