18 nov – La Commissione Ue potrebbe avviare presto le procedure per consentire la liberalizzazione dei visti per i cittadini moldavi in possesso di un passaporto biometrico.
E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto sul piano d’azione Ue (VLAP), secondo cui la Moldova ha soddifatto tutti i criteri richiesti. Nel caso della pagella di Ucraina e Georgia, entrambe hanno fatto “buoni progressi” nell’attuazione del loro piano sui visti, ma c’è ancora del lavoro da fare.
“Desidero congratularmi con le autorità della Moldova per il loro saldo impegno e i considerevoli sforzi nel corso degli ultimi tre anni” ha detto Cecilia Malmstrom, il commissario Ue agli affari interni. “I progressi raggiunti preparano la strada per la proposta della Commissione Ue per consentire la liberalizzazione dei visti per l’area di Schengen ai cittadini della Moldova con un passaporto biometrico” ha aggiunto Malmstrom. Secondo il rapporto Ue, l’Ucraina ha fatto progressi sostanziali sullo stesso fronte, in particolari dalla fine del 2012.
“L’Ucraina è molto vicina a passare alla seconda fase, pratica della realizzazione del piano d’azione, mentre la Georgia ha fatto dei buoni progressi in questi pochi mesi di attuazione del suo piano” ha spiegato il commissario Ue agli affari interni. Una maggiore mobilità dei cittadini in un ambiente sicuro e ben gestito e uno degli obiettivi chiave della partnership dell’Ue con i Paesi dell’Europa orientale. I piani d’azione per la facilitazione dei visti includono quattro aree di intervento, che riguardando: la sicurezza dei documenti; gestione integrata dei confini, gestione della migrazione, asilo; sicurezza e ordine pubblico; relazioni esterne e diritti fondamentali. (ANSA)