19 nov – Fuggiti. Se ne sono andati tutti gli 89 immigrati eritrei superstiti del tragico sbarco a Lampedusa del 3 ottobre scorso che – soltanto una settimana fa – erano stati accolti nella Capitale e ospitati in una struttura dei salesiani. La notizia è stata confermata martedì 18 dall’assessorato al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale: i rifugiati (in attesa di riconoscimento dello status) hanno lasciato la casa dell’istituto «Teresa Gerini» dei Salesiani, dove dormivano, e si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. Erano stati accolti tutti insieme nella stessa struttura, «perché la tragedia li aveva uniti». E tutti insieme devono aver pensato di continuare il loro viaggio su altre strade.
Roma: sopravvissuti di Lampedusa in un instituto salesiano, 35 euro al giorno
«NON SAPPIAMO IL MOTIVO» – «Confermo che se ne sono andati via tutti o quasi tutti», ammette un portavoce dell’assessorato competente. «Tra domenica e lunedì, in varie tranche hanno abbandonato il centro in cui li avevamo ospitati. Non sappiamo il motivo, anche perché avevamo offerto loro la migliore accoglienza possibile. Può essere che molti di loro volessero raggiungere il Nord Europa, magari dove già hanno parenti, e muovendosi per lo più in gruppo questo spiegherebbe la partenza in massa». I profughi eritrei, infatti, «sono liberi di andarsene dal centro di accoglienza e, quando otterranno lo status di rifugiati politici, saranno liberi di andarsene anche dall’Italia».
Quindi,vorrei capire:circolano liberamente sul territorio nazionale(o forse non più)persone della cui identità non si sa niente o quasi,e-ciliegina sulla torta-non si sa dove siano nè cosa stiano facendo;è la fotografia dell’Italia!Un caos.
Kyenge e Boldrini se sono VERAMENTE “RIFUGIATI” che motivo hanno di “SCAPPARE”????
E’ vero, ottima domanda, perchè scappano? Da cosa si nascondono?
Non avendo ancora lo status di rifugiato al momento sono clandestini in giro illegalmente per il paese