Immigrati, Mauro: i servizi segreti ci mettono in guardia

mauro18 nov – I servizi segreti e di sicurezza ”ci hanno sempre messo in guardia” sui rischi che rappresenta la Libia per il nostro paese. Lo afferma il ministro della Difesa, Mario Mauro, in conferenza stampa a Bruxelles. La situazione, spiega, non e’ delle migliori. ”La Libia e’ un paese con cinque milioni di persone e 30 brigate armate l’una contro l’altra, alcune anche impegnate nei traffici’‘.

Quella libica, riconosce, ”e’ una realta’ frammentata in cui si infiltrano gruppi di diverse tendenze, ma ne abbiamo parlato con i servizi che ci hanno sempre messo in guardia”. Il problema, ammette Mauro, ”e’ di complessita’ estrema”. E’ gia’ accaduto che ”in occasione di spostamenti di esseri umani in Italia abbiamo avuto persone inquisite per crimini contro l’umanita’, come nel caso di fuoriusciti dal Rwanda”. I campi profughi, quindi, ”possono essere rifugio ideale per persone che scappano dalla giustizia”.

3 thoughts on “Immigrati, Mauro: i servizi segreti ci mettono in guardia

  1. Ho caspita finalmente Pablo! uno che ha detto come stanno le cose realmente idem con la Loredana, aggiungerei sig. Ministro Mauro non possono essere grazie alle signore che dicono che bisogna fare un ponte tra l’Italia e la Libia per accelerare la venuta di queste persone! basta vedere cosa sta succedendo in Inghilterra, Svezia, già hanno iniziato a dettare leggi che aspettate a fermare questo scempio? e che ci voleva un veggente per capire come stanno le cose!!!!!!

  2. D’accordo ministro Mauro, ma questo bisogna dirlo a sarkozy, cameron, obama, merkel, berlusconi,monarchi del golfo ecc che hanno invaso e bombardato la LIbia per “liberarla “, creando invece in quel Paese una situazione infernale per i libici e di riflesso per tutto il Mediterraneo.

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