18 NOV – Le alleanze tra partiti populisti sono un concreto rischio per l’Europa in vista delle elezioni di maggio prossimo. E’ l’allarme lanciato da uno studio condotto da due think tank legati al Ppe, il ‘Center for European Studies’ (Ces) e la ‘Fondazione Konrad Adenauer’ (Kas).
Lo studio, intitolato ‘Mostriamo il volto dei demagoghi: partiti di destra e partiti nazionali populisti in Europa’, sottolinea come i partiti populisti abbiano superato le frammentazioni ed ora stiano cercando una direzione comune come peraltro dimostrato dai recenti incontri Le Pen-Wilders.
“Il rigetto di una Unione europea forte – afferma il vicedirettore del Ces, Roland Freudenstein – è il punto centrale di questa cooperazione. Altri argomenti poi si combinano molto bene, come la retorica anti-immigrazione e anti-globalizzazione e quella della protezione dei valori tradizionali”.
Lo studio esamina una serie di partiti populisti e indica le strategie “per la reazione dei partiti cristiano-democratici”.