14 nov – Per la prima volta Claudio Borghi, Antonio Rinaldi e Alberto Bagnai, i tre economisti più affermati e conosciuti in Italia per la loro autorevolezza accademica, indipendenza di pensiero e coraggio delle proprie idee, interverranno insieme nel Parlamento Europeo per illustrare la proposta di uscita concordata dall’euro prima che la conflittualità all’interno dell’Eurozona provochi la disintegrazione dell’Unione Europea.
La proposta, denominata “Manifesto di solidarietà europea”, è stata presentata ufficialmente a Parigi lo scorso 15 giugno.
All’incontro pubblico parteciperanno anche gli europarlamentari Nigel Farage, Magdi Cristiano Allam, Marco Scurria e sarà moderato da Stefano Di Francesco.
Claudio Borghi Aquilini è professore incaricato di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Antonio Maria Rinaldi è docente di Finanza Aziendale presso l’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara e di Corporate & Investment Banking e Mercati Finanziari&Commercio Internazionale presso la Link Campus University di Roma.
Alberto Bagnai è professore associato di Politica economica presso il Dipartimento di Economia dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, e ricercatore associato al CREAM (Centro di ricerca in economia applicata alla globalizzazione, Università di Rouen – Francia).
Nigel Paul Farage è presidente dell’Ukip (United Kingdom Independence Party) e co-presidente dell’Eld (Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia)
Magdi Cristiano Allam è presidente di Io amo l’Italia e vice-presidente dell’Eld (Gruppo Europa della Libertà e della democrazia)
Marco Scurria aderisce a Fratelli d’Italia e al Ppe (Partito Popolare Europeo)
Stefano Di Francesco è consulente finanziario indipendente e trader
I trattati vanno rinnegati neanche rinegoziati.Ci hanno imposto una dittatura senza il ben che minimo referendum consultivo, confermativo, esplorativo, abrogativo,……. a kitt murt i stramurt!
C’è solo da sperare che l’Italia ce la faccia a scappare da quella trappola mortale di nome euro,altrimenti il popolo italiano è condannato alla rovina più totale!
SPERIAMO
Quando lo faranno sarà sempre troppo tardi…politici venduti
SPERIAMOOOOOOOOO!