10 nov – Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, è netto sulla questione dell’Imu e a proposito delle risorse per evitare la seconda rata 2013 dice: “Le coperture saranno trovate e indicate attraverso l’anticipo che riguardano attività bancarie e assicurative”. Ospite su Rai Uno all'”Arena” di Giletti il premier ha affermato che a fine 2014 potremo vedere la crescita e chiede di essere giudicato solo allora. Poi sullsulle pensioni ha aggiunto: “il tema è l’indicizzazione che va portata avanti fino al suo completamento”.
“Su casa in corso la più grande fase di incentivazione delle ristrutturazioni”
“La politica – ha affermato – è crollata di credibilità in questi anni e ora prima di tutto gli italiani devono sapere che che quando il presidente del Consiglio prende degli impegni poi li mantiene”. Come sull’Imu, ha sottolineato: “Avevamo detto che la prima e la seconda rata sarebbero state eliminate e lo abbiamo mantenuto”. “Sulla casa – continua il premier – in questi sei mesi abbiano fatto una politica complessiva. E’ in corso la più grande fase di incentivazione delle ristrutturazioni”, fino al 65%, ha detto, “sono state messe in campo iniziative per chi ha perso il lavoro mentre si trova a dover pagare il mutuo della casa”.
Grillo è populista che urla
Secondo Letta il leader del M5S Beppe Grillo è solo uno “che fa discorsi populisti” ai quali “mi oppongo duramente”. Poi aggiunge: “Anche io potrei mettermi a fare elenchi di cose che non vanno, ma non serve: la differenza è fra chi cerca di risolvere problemi e chi urla” e basta.
Legge di stabilità è la prima che abbassa le tasse
Per Enrico Letta “La legge di stabilità è la prima legge, dopo 5 anni, che abbassa le tasse su imprese e famiglia. Per Letta si tratta della “prima legge, dopo 5 anni che non interviene su tagli alla spesa pensionistica”.