NAPOLI, 9 nov – «Sono molto lieto perché Bassolino al quale non ho mai fatto mancare la mia solidarietà è stato assolto dopo una campagna di criminalizzazione vergognosa, per la quale molti mezzi di informazione e uomini politici gli dovrebbero chiedere scusa, ma non lo faranno perchè non siamo in un Paese civile».
Lo ha detto Massimo D’Alema commentando a Napoli l’assoluzione dell’ex governatore della Campania nel processo sui rifiuti.
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«Questa sentenza – spiega D’Alema – dimostra che trasformare i giudizi politici in fumosi atti accusatori non è cosa buona da parte della magistratura, fortunatamente siamo in un paese in cui si può avere fiducia nei giudici che hanno fatto piazza pulita delle teorie dei pm. Antonio e altri hanno sofferto per lunghi anni per una vicenda in cui non aveva responsabilità penali, poi sulle responsabilità politiche si può discutere, ma anche su quelle si è esagerato. Ho sempre pensato che serviva un giudizio più equilibrato sull’operato di Bassolino, guardando i suoi difetti ma anche quello che ha fatto per Napoli».
Ma D’Alema forse tenta di recuperare Bassolino alle antiche maggioranze tipo quella del 1989 per la svolta di Occhetto. Ma Bassolino si è schierato con Renzi ed è andato ad infoltire il numero dei vecchi che Renzi ha derottamato perchè dalla sua parte : Veltroni, Chiamparino, Fassino ed ora Bassolino il nuovo che avanza….
Tra mafiosi non si mordono,bassolino e stato un sindaco della camorra lo provano i fatti.e quel delinquente di D’Alema lo difende pure,bisognerebbe portarlo nelle campagne del casertano farli inginocchiare e sparar gli due colpi di pistolo in testa.