9 nov – Nuovo “pressante appello” di Papa Francesco per diffondere stili di vita sostenibili che promuovano la piena realizzazione della persona “per un sistema che non consumi natura e uomo” .
In un messaggio inviato al X Forum internazionale Greenaccord dell’Informazione per la salvaguardia della Natura che si chiude oggi a Napoli il Pontefice ha rivolto un “un pressante appello a scienziati e giornalisti affinché contribuiscano a sensibilizzare le istituzioni politiche e i cittadini perché si diffondano stili di vita sostenibili sul piano umano ed ecologico e si adoperino affinché il sistema economico non sia orientato al consumo delle risorse di natura e di esseri umani, ma promuova la piena realizzazione di ogni persona e l’autentico sviluppo del Creato”.
Sviluppo sostenibile: ovvero fare in modo che non si coltivi piu’ nulla
A portare il monito di Francesco alla platea degli oltre cento giornalisti specializzati in ambiente provenienti da tutto il mondo, è stato il presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, card. Francesco Coccopalmerio intervenuto stamattina, insieme al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. “C’è incompatibilità tra il non amore per gli altri e la partecipazione all’Eucarestia”, ha affermato Coccopalmerio.
“La spiritualità che Papa Francesco ha portato in modo vivo e convinto – ha detto ancora il Cardinale – è la radice per rinnovare la nostra attenzione verso il creato. Francesco parla di una Chiesa povera per i poveri: la sobrietà di vita di coloro che si professano seguaci di Gesù deve portare anche al rispetto delle cose e del patrimonio naturale”.
Infine, Coccopalmerio è tornaton sulle dichiarazioni dell’Arcivescovo di Napoli, card. Sepe che, in apertura del Forum mercoledì scorso, propose di vietare la comunione a chi inquina. “Una presa di posizione molto corretta” secondo Coccopalmerio. “Chi inquina rovina le persone e le cose create da Dio. Porta un attacco ai diritti degli altri e quindi un’aggressione all’amore per gli altri. C’è incompatibilità tra il non amore per gli altri e la partecipazione all’Eucarestia”.
In quattro giorni, sei sessioni di lavoro e l’intervento di trenta relatori di caratura internazionale, il Forum di giornalismo ambientale Greenaccord ha approfondito i vari aspetti del problema di una corretta gestione dei rifiuti e del loro impatto sull’ambiente e sul benessere umano.