Bologna, 8 nov – Due agenti della polizia penitenziaria del carcere bolognese sono stati aggrediti in mattinata da un detenuto tunisino che doveva andare in udienza in tribunale.
Sono stati portati in ospedale, non si conosce ancora la prognosi. ”Chiediamo – ha scritto in una nota il Sappe, sindacato autonomo della polizia penitenziaria che ha reso noto l’accaduto – che il detenuto venga punito secondo le norme previste dall’ordinamento, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria. Non è assolutamente tollerabile che il personale di polizia penitenziaria venga aggredito nell’esercizio delle sue funzioni da gente che non ha alcun rispetto delle regole, neanche in carcere. Altro che indulto e amnistia, è bene che questi soggetti restino in carcere a lungo”.
Nella Dozza, ricorda il sindacato, ”ci sono il doppio dei detenuti previsti, infatti, a fronte di una capienza di 470 posti, ci sono circa 900 detenuti. A ciò si aggiunge la forte carenza di personale” stimata dal Sappe in 150 agenti.
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