7 nov – Sorpreso dalla polizia di Bologna a fare pipì in strada, si è preoccupato per la sua futura carriera, l’ingresso in magistratura che una denuncia potrebbe mettere in discussione.
Lo ha detto ieri agli agenti uno studente, una delle 14 persone alle quali nell’arco di una sola serata è stato contestato il reato di atti contrari alla pubblica decenza, nell’ambito dei controlli nella zona universitaria di Bologna.
Due sono stati inoltre denunciati per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, mentre un altro si è rifiutato di mostrare i documenti agli agenti. Tra i 14, anche una ragazza di 20 anni di Rimini, che alla vista della polizia è scappata ancora mezza svestita, per poi ripassare in seguito davanti agli agenti, che l’hanno bloccata e denunciata.
bolognatoday.it
Strano, perchè a Genova, in centro dove girano turisti c’è un muro (che adesso non ricordo come si chiama) e ci sono ogni santo giorno extracomunitari che lo usano come urinatoio, davanti agli occhi della gente che sa che una cosa del genere, in Italia è vietata dalla legge…ma si sa che a loro tutto è concesso!!!
Ecco un futuro difensore dei No Tav!