6 nov – Per protestare contro le discriminazioni subite dal loro gruppo etnico in Libia, i berberi hanno occupato il terminal del gas di Mellitah e hanno annunciato uno stop alle forniture verso l’Italia. ”Abbiamo ordinato al management dell’impianto di fermare il flusso del gas verso l’Italia. La chiusura richiede un po’ di tempo per ragioni tecniche, ma avverra’ nel giro di poche ore”, ha detto all’AFP un portavoce degli occupanti, Younes Naniss.
Il terminal vicino alla citta’ berbera di Zwara, a cento chilometri da Tripoli, e’ gestito dalla Mellitah Oil and Gas, joint-venture fra l’italiana ENI e la compagnia nazionale petrolifera libica. Un reporter dell’AFP ha riferito di aver visto sul posto alcuni uomini in uniforme militare con armi d’assalto. ”Le armi sono per autodifesa”, si e’ giustificato Naniss, aggiungendo che la tensione e’ aumentata dopo che ieri sera la direzione del terminal ha definito i berberi ”pirati”. Perseguitati dall’ex regime di Muammar Gheddafi, i berberi rappresentano il 10% della popolazione e rivendicano la loro partecipazione alla rivolta del 2011 contro il dittatore.