5 nov – I combattenti di al Qaida attivi in Siria sono pronti a lanciare attacchi contro le principali città turche. Stando a quanto riferito da fonti di intelligence turche al quotidiano Zaman, i miliziani dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) hanno già inviato due veicoli imbottiti di esplosivi nella provincia sud-orientale turca di Sanliurfa e ne starebbero preparando altri cinque per colpire le grandi città del Paese, tra cui Istanbul, Ankara e Smirne.
Secondo le fonti di intellignce, i veicoli imbottiti di esplosivo sarebbero stati preparati nella città settentrionale siriana di Raqqa. I servizi turchi avrebbero appreso del piano di al Qaida alla fine di ottobre, lanciando subito lo stato di allerta. Le autorità hanno così rafforzato le misure di sicurezza nelle province nel sud e nel sud-est del paese. Anche gli alleati occidentali della Turchia, secondo quanto riferito a Zaman da un diplomatico occidentale di base ad Ankara, sono preoccupati per la minaccia posta da Isil alla Turchia. Già all’inizio di ottobre, una fonte militare americana aveva riferito al sito web Usa WND di possibili attacchi di al Qaida alla Turchia, a seguito della conquista della città siriana di Azaz, vicino al confine turco.
Il quotidiano ricorda che Isil ha minacciato in passato di lanciare una serie di “attacchi suicidi” a Istanbul e Ankara, chiedendo alle autorità turche di riaprire i valichi di confine di Bab al-Hawa e Bab al Salameh, che Ankara ha chiuso proprio dopo la conquista della città di Azaz da parte dei jihadisti. tmnews
Quando la Jihad farà saltare per aria qualche edificio governativo turco?
Che bello vedere la jihad siriana che combatte la jihad turca di Erdogan, due fratelli accumunati nello stesso terrore!