4 nov. – Con una condanna, tre assoluzioni e due proscioglimenti per prescrizione del reato si e’ chiuso davanti all’ottava sezione penale del tribunale di Roma il processo per abuso d’ufficio relativo agli stipendi gonfiati destinati ad alcuni dirigenti del Policlinico di Tor Vergata.
Un anno e sei mesi di reclusione e’ la condanna inflitta al direttore generale Enrico Bollero mentre sono stati assolti l’ex Governatore del Lazio, Piero Marrazzo, il direttore amministrativo Mauro Pirazzoli e il direttore sanitario Isabella Mastrobuono. Prosciolti l’ex rettore Alessandro Finazzi Agro’ e, in relazione ad altri due capi di imputazione, lo stesso Bollero. La procura, il 16 ottobre scorso, aveva sollecitato l’assoluzione per Marrazzo e Finazzi Agro’ e la condanna per gli altri tre manager dell’azienda sanitaria.
Il tribunale, che in relazione alla condanna di Bollero ha disposto il risarcimento dei danni in favore della parte civile Regione Lazio, ha ordinato che la sentenza venga trasmessa alla procura della Corte dei Conti. I fatti risalgono alla primavera di cinque anni fa quando l’allora Governatore, ricoprendo la carica di presidente della Fondazione ‘Policlinico Tor Vergata’, rinnovo’ un contratto gia’ esistente da tempo per garantire la continuita’ della gestione amministrativa dell’azienda. Stando all’ipotesi originaria sostenuta dalla procura, la direzione della struttura ospedaliera interna alla seconda universita’ capitolina, violando i tetti massimi retributivi, avrebbe beneficiato di compensi e premi maggiori per decine di migliaia di euro, ben oltre il limite stabilito dalla legge.