2 nov – Una nuova rivolta è scoppiata dopo l’ora di cena al Cie di Gradisca. Gli ospiti hanno dato fuoco alle quattro camerate “sopravvissute” agli incendi dell’altra notte. Le uniche agibili.
Due immigrati sono rimasti lievemente intossicati e sono stati portati al pronto soccorso di Monfalcone, mentre i vigili del fuoco sono accorsi per domare le fiamme.
A tarda ora, con gli stranieri ammassati all’esterno del centro, non si escludeva l’ipotesi di una notte all’addiaccio. Il Centro, d’altronde, si trova in una situazione estremamente precaria: già ieri, ancor prima dell’ultima protesta, i posti letto effettivi erano solo 36 a fronte di 66 ospiti. Proprio per questo, mentre gli agenti bonificavano le “gabbie”, alcuni stranieri avrebbero iniziato uno sciopero della fame e della sete.
Io li lascerei cosi….
Volete mangiare bene, non volete ?? Pensateci un pò voi…
I roghi… Avete bruciato tutto ??
Siete voi che ci dovete dormire, percui problemi vostri!!!
Siamo stufi di pagare i capricci di gente che non ha niente da spartire con nessuno di noi!
E quel fenomeno della Kyenge ??? Dov’è ??
Iniziano sciopero della fame ?
Lasciamoli continuare e se hanno incendiato il centro accoglienza lasciamo all’addiaccio !
Se il ministro Kyenge o IL presidente Bolbrini si scandalizzano li accolgano a casa loro (a spese loro) e paghino i danni arrecati !
nessuno che li incrimini per danni e violenza??, si deve cominciare a far pagare i danni che provocano. ecco dove sarebbe utile che la Kyenge andasse per rendersi conto della realtà.