1 nov. – “Vorrei pregare in modo speciale per i fratelli nostre che in questi giorni sono morti mentre cercavano una liberazione, verso una vita degna”. Lo ha detto Papa Francesco al termine della celebrazione presieduta al Verano.
“Abbiamo visto – ha aggiunto – le fotografie, abbiamo visto la crudelta’ del deserto. E abbiamo visto il mare dove tanti si sono affogati”. “Preghiamo – ha poi continuato – anche per quelli che si sono salvati e che ora sono ammucchiati in attesa che le pratiche si possano compiere per andare in altri centri di accoglienza piu’ comodi”. (AGI) .
Vorrei che il Papa dicesse di pregare anche per le migliaia di donne italiane uccise, violentate e stuprate tra il 1943 e il 1944 dalle truppe marocchine venute a liberare l’Italia al seguito dell’esercito francese.
Prega giustamente per questi disgraziati, dimenticandosi che sono loro, gli islamici, che continuano ad uccidere i cristiani in tutto il mondo, compiendo stragi inenarrabili. Pregare per i nostri fratelli, no?
Francesco non è il momento di istigare menti perverse, parla del razzismo che subiamo noi italiani.
Come potrebbe essere il vaticano?