Inflazione, Coldiretti: taglio alla spesa familiare per 5 mld di euro

crollo1 nov – A pesare maggiormente sul crollo dell’inflazione e’ il calo dei prezzi alimentari che si sono ridotti ad ottobre dello 0,2 per cento su base congiunturale, per effetto di un taglio alla spesa familiare per cibo e bevande stimato in 5 miliardi nel 2013.

E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che l’effetto della spending review degli italiani e’ stato piu’ forte dell’aumento dell’aliquota Iva, sulla base dei dati sull’andamento dell’inflazione ad ottobre resi noti dall’Istat. La situazione economica generale del Paese – sottolinea la Coldiretti – non e’ in grado di sopportare aumenti di prezzi che si riflettono sul potere di acquisto delle famiglie e quindi sull’andamento dei consumi.

La crisi infatti ha provocato una profonda spending review dei bilanci familiari ad ottobre come dimostra lo studio Coldiretti/Ixe’ ad ottobre. Piu’ di due italiani su tre (68 per cento) – sottolinea la Coldiretti – hanno infatti ridotto la spesa o rimandato l’acquisto di capi d’abbigliamento riciclando dall’armadio per l’autunno gli abiti smessi nel cambio stagione, ma oltre la meta’ (53 per cento) ha detto addio ai beni tecnologici (52 per cento).

A seguire nella classifica del cambiamento delle abitudini ad ottobre si colloca anche – continua la Coldiretti – la frequentazione di bar, discoteche o ristoranti nel tempo libero, dei quali ha fatto a meno ben il 49 per cento. Il 42 per cento degli italiani ha rinunciato alla ristrutturazione della casa, il 40 per cento all’auto o la moto nuova e il 37 per cento agli arredamenti. Pesa anche – conclude la Coldiretti – l’addio alle attivita’ culturali del 35 per cento degli italiani in un Paese che deve trovare via alternative per uscire dalla crisi, ma anche quello alle attivita’ sportive (29 per cento) destinato ad avere un impatto sulla salute.