TORINO, 1 NOV – “‘Sto Peluso è il figlio del ministro Cancellieri… Siccome lui è talmente protetto, figurati cosa gli daranno in Telecom”. Ad affermarlo, in una conversazione intercettata dalla Guardia di Finanza, è Giulia Ligresti, che commenta con toni molto critici l’operato di Pier Giorgo Peluso.
“Questo qui – aggiunge Giulia Ligresti nell’intercettazione – è entrato e ha distrutto tutto. Ha avuto il mandato. Si vedeva che era un mandato, è uscito appena fatto con cinque milioni e mezzo“.
«Sì, invece di chiedergli i danni! Mi hanno detto che in consiglio nessuno ha fiatato. Sì, sì.. Approvato all’unanimità. Che se fosse stato il nome di qualcun altro… A mio padre di 85 anni avrebbero contestano quella cifra. Questo qui ha 45 anni, è un idiota. Perché veramente è venuto a distruggere una compagnia. Perché lo ha fatto proprio su mandato la distruzione… 5 milioni, è andato in Telecom, e l’Italia non scrive niente». «Cavolo, potessero scrivere qualcosa», dice l’amica. E Giulia Ligresti: «Al contrario c’è un articolo su sua mamma, sai che è il ministro Cancellieri, pieno di lodi, figurati… Secondo me quella è un’area intoccabile proprio. Pazzesco…. L’Italia è un paese distrutto, è veramente una mafia. I giornali che scrivono tutti uguali, poi appena uno alza la testa… ».
La vicenda assume toni piu’ loschi se pensa che il manager Piergiorgio Peluso, figlio del ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, ha incassato 3,6 milioni di euro di buonuscita dal gruppo assicurativo Fonsai, dopo esserne stato direttore generale per soli 14 mesi. Nella generosa distribuzione di prebende che le società italiane sono abituate a perpetuare – a dispetto della crisi – ai loro top manager, la vicenda di Peluso ha tutti i requisiti per battere ogni record.
Facile commento: il piu´pulito ha la rogna.
Peccato, ennesima delusione per un personaggio politico/governativo , perdipiu´ donna la quale, nello squallore dominante, mi suscitava fiducia.
La solita donnetta, mamma cara dello scarafone suo, e tanto buona con le creature degli amici suoi.
A Bologna usano dare indicazioni ben precise su dove e che cosa certe persone devono andare e fare.
Se danno a me molto meno distruggo l’azienda in molto meno tempo.