PALERMO, 1 NOV – Francesco Puccio, 58 anni, ha ucciso la sorella disabile Giuseppina, 62 anni e si è poi suicidato lanciandosi dal balcone della sua casa al sesto piano in via Alberico Albrici, a Palermo. I due, secondo i primi accertamenti, vivevano da soli. Non e’ una tragedia della follia, ma della sofferenza e della solitudine
La donna sarebbe stata legata a una sedia e accoltellata, poi il fratello le avrebbe messo un sacchetto di plastica in testa. In un bigliettino Giuseppina Puccio avrebbe scritto di avere implorato il fratello di eliminarla perché non ce la faceva più a convivere con la sua malattia. L’uomo secondo quanto ricostruito, ha esaudito la richiesta della sorella, poi, però, forse sconvolto dal gesto e al rimorso, si è buttato dal balcone dell’abitazione al sesto piano di un immobile, suicidandosi.