31 ott – ”Roma Capitale cambia passo rispetto al passato e diventa la citta’ dell’inclusione e dell’accoglienza”. A dichiararlo l’assessore capitolino al Sostegno Sociale e Sussidiarieta’, Rita Cutini (Scelta civica), al termine della visita del campo Rom di via dei Gordiani con una delegazione del Consiglio d’Europa, alla presenza del ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge, del vice-ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Cecilia Guerra, e dell’ Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale (UNAR).
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”Il nostro obiettivo e’ quello di recepire la Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Camminanti – aggiunge Cutini – attraverso dei Tavoli che coinvolgano tutti i soggetti interessati (istituzioni, associazioni e operatori) al fine di trovare soluzioni sui temi della scuola, del lavoro, della casa e della sanita’. Dobbiamo superare l’approccio emergenziale e di sicurezza e riportare la situazione su un piano di ”normalita”, anche amministrativa, dove le problematiche da affrontare sono quelle legate all’inserimento in un percorso di inclusione sociale del singolo individuo o della singola famiglia. Per questo ogni persona che necessita di un sostegno ricevera’ un tipo di intervento non in quanto Rom, ma come ogni altra persona in stato di difficolta’.
Dobbiamo facilitare l’avvio dell’accesso ai servizi e lavorare, come primo passo al superamento dei grandi campi decentrati – conclude Cutini – tutto, poi, procedera’ nei tempi e nei modi previsti, fino, se possibile, all’aspirato traguardo di una totale inclusione socio-economica”. In questo senso sono state molto positive e significative le numerose visite che l’assessore ha svolto in diversi campi Rom, gli incontri con le associazioni, non ultima Amnesty International, le istituzioni locali, nazionali ed europee, come l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni ed il Consiglio d’Europa per il diritti umani
Bene, e allora cosa farà?