30 ott. – Il senatore Mario Monti ha manifestato questa sera alla vicepresidente del Senato Linda Lanzillotta (moglie di Bassanini) la propria solidarieta’ di fronte alle minacce di cui e’ stata oggetto a seguito della posizione che ha assunto in sede di Giunta del Regolamento del Senato sul tema della decadenza. Ne ha dato notizia un comunicato.
Monte Paschi, finalmente le carte: Bersani, D’Alema, Amato e Bassanini padrini della banca
Monti si vanta alla CNN: stiamo distruggendo la domanda interna
la Lanzillotta, in qualita’ di assessore al bilancio, insieme al sindaco Rutelli (Dio ce ne scampi e liberi), fu condannata dalla Corte dei Conti, per la truffa relativa alla svendita della Centrale del Latte Comunale alla Parmalat di Callisto Tanzi. Questo è il livello morale delle persone a cui va la solidarietà di Monti.
Monti ha anche tenuto a esprimere il proprio rispetto per la decisione della Senatrice Lanzillotta, presa in modo responsabile, e doverosamente frutto del proprio convincimento maturato sulla base di argomenti giuridico-istituzionali che la senatrice ha ritenuto di esplicitare con trasparenza, si legge nella nota.
“Suscita sorpresa – ha aggiunto Monti – che alcuni parlamentari di Scelta Civica abbiano lamentato la mancata consultazione del gruppo parlamentare, come se si fosse trattato di una materia da sottoporre a valutazione politica”.