30 ott – Dopo aver perso il lavoro (gestiva una piccola agenzia di recupero crediti) da due mesi Pino vive in una tenda sulla spiaggia barese di ‘Pane e pomodoro’ e ora chiede ”un reddito di cittadinanza”. La sua storia – secondo quanto reso noto da alcuni attivisti di Bari del Movimento Cinque stelle – è stata pubblicata sul blog di Beppe Grillo. ”Il diritto alla vita e alla dignità – scrive Pino in una lettera – non è un optional ma è l’unica condizione che fa di uno Stato un vero Stato.
Chiedo che mi siano concessi i diritti che fino ad oggi mi sono stati negati dal sindaco di Bari. Negati a me e a chi, come me, per un motivo o per l’altro ha perso tutto”. L’uomo aggiunge di aver “pagato le tasse, ma quando ho avuto bisogno lo Stato non c’era più. Al sindaco e alle istituzioni non chiedo più nulla, mi affido alla generosità dei cittadini. Mi trovo a Pane e pomodoro e cerco di far valere i miei diritti di cittadino italiano caduto in disgrazia e che se non aiutato va incontro alla morte! Ho necessità soltanto di ripartire, di avere un aiuto per riuscire a passare l’inverno, poi – conclude – con le mie mani ce la farò ad andare avanti e uscire da questo incubo”.
Pino, fatti valere…noi baresi siamo tosti, sei caduto ma ti rialzerai presto…
Lo Stato come al solito è latitante..pensano ai clandestini, si tutela più il fuori legge che l’onesto.