Grecia, presidente Papoulias: basta austerity e no ai ricatti

grecia28 ott – Il presidente greco Karolos Papoulias ha colto oggi l’occasione della commemorazione della resistenza contro il fascismo nella Secondo Guerra Mondiale per avvertire che Atene non intende cedere alle pressioni dei creditori stranieri per imporre altre misure di austerity.

Le nette dichiarazioni del presidente Papoulias arrivano mentre Atene è impegnata in un braccio di ferro con Ue e Fmi sui tagli al bilancio per rispettare gli obiettivi del secondo pacchetto di salvataggio. Papoulias ha detto che i greci  non si presteranno a ricatti stranieri.

“I greci hanno dato tutto quel che potevano per superare la crisi. Ciò deve essere apprezzato dall’Europa. Il popolo greco non darà più altro”. “Non devono pensare che cederemo al ricatto. Il popolo greco non si è mai arreso ai ricatti”, ha detto ancora Papoulias.

Dal 2010 la Grecia ha contato sul bailout Ue/Fmi, con 240 miliardi di prestiti garantiti in cambio di riduzioni di spesa e riforme.

Ma il peso dell’austerity si fa sentire tutto, dopo una recessione di sei anni che ha tagliato il 40% delle entrate e fatto arrivare la disoccupazione al 28%.

Il governo di coalizione greco respinge ogni ulteriore taglio di stipendi e pensioni o aumenti delle tasse, sostenendo che merita di essere incoraggiato dopo aver ottenuto la più forte riduzione del debito mai registrata nella zona euro.

La troika Ue-Bce-Fmi, attesa ad Atene il 4 novembre per verificare la performance del paese, teme che senza nuove misure la Grecia mancherà l’obiettivo del surplus del bilancio primario nel 2014 (senza contare la spesa per il debito).

2 thoughts on “Grecia, presidente Papoulias: basta austerity e no ai ricatti

  1. Non capisco perchè i greci continuino a sopportare un governo che li ha messi nelle mani di Bruxelles, che continua a speculare sulle loro difficoltà economiche. Sarà la stessa fine che faremo noi,…..

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