Lettera aperta a Laura Boldrini (e ai suoi consulenti per l’uso del web) che usa Facebook in maniera impropria e antidemocratica
Signora Boldrini, un giorno sì e uno no ricevo i Suoi post.
Tutte belle le Sue prese di posizione e le sue battaglie verbali, però mi spieghi, per favore, perché Lei non risponde mai ai commenti che i post generano.
I suoi consulenti per l’uso dei social media le hanno spiegato che Facebook è una comunicazione a due vie, che è nato appunto come strumento di dialogo e non come strumento di affermazioni apodittiche?
Se Lei vuole fare comunicati che non prevedono risposta, utilizzi il blog, che Lei ha già e che non prevede né commenti né risposte a questi.
Si rende conto che chi fa un commento e Le pone delle domande, quanto meno si infastidisce a parlare contro un muro?
Forse i suoi consulenti dovrebbero aggiornarla su questo.
Inoltre: se Lei è davvero democratica perché rifiuta il dialogo? Perché non risponde? Lei avrà pure dei consulenti content managers che sanno farlo. O no?
Che vuol fare, continuare ad usare Fb come luogo per emanare comunicati bulgari del suo pensiero?
Sia un po’ più democratica, ovvia!
Con deferenza
Vitaliano Pesante
Cittadino e Pubblicitario
Quoto. Vomito.
La Sig.ra Boldrini sta accorgendosi che gli immigrati non le portano felicita’che
desiderava.fai questo o quest’altro e’diventata un altalena e’talmente
demoralizzata e vuole prendere una scorciatoia tramite Facebook (Fb) per
aiutarla a comunicare con gli abbonati di fb…A mio parere ha bisogno di
calmanti e una vacanza in Syria.!