Soro: ci sono lobbies che frenano il diritto alla privacy

Si devono superare le resistenze. Si deve dire no alla pressione esterna delle lobby che provano ancora a frenare il diritto alla privacy

spiare25 ott – ”Pensateci bene a riversare tutta la vostra vita nella Rete. Rendetevi conto che una vostra frase, un vostro giudizio, una vostra foto potranno essere usati domani contro di voi”. L’avviso arriva dal presidente dell’Autorita’ di garanzia per la privacy, Antonello Soro, il quale parla del nuovo ‘datagate’ in un’intervista al quotidiano ‘Avvenire’.

”E’ inquietante – afferma il Garante – L’universo digitale in pochi anni ha rivoluzionato le nostre vite, le nostre societa’. E ci ha colto di sorpresa. Ora bisogna alzare il livello di guardia e capire che tutto quello che mettiamo in Rete rischia di sfuggire al nostro controllo”. Soro spiega che la strage dell’11 settembre ”ha prodotto un fenomeno di gigantesca sorveglianza globale che non interessa piu’ solo le aziende commerciali, che non viene usata piu’ solo per fronteggiare l’emergenza terroristica. Oggi quella sorveglianza tocca tutti i noi. Oggi si fa una pesca a strascico e milioni di dati finiscono in grandi cervelli su cui non abbiamo alcuna forma di controllo”.

Per difendere la sicurezza dell’America stanno calpestando un diritto fondamentale come quello alla privacy – afferma poi il Garante parlando del ruolo degli Stati Uniti nella vicenda emersa in questi giorni – Dico che il diritto alla sicurezza non puo’ essere garantito se non bilanciandolo con altri diritti. Primo tra tutti la tutela della riservatezza della vita privata”.

A livello europeo, secondo Soro, e’ necessario che l’Italia spinga affinche’ si ”approvi prima della fine dell’anno il regolamento che tutelera’ privacy e dati personali. Serve un si’ dei governi e un voto finale del Parlamento, ma ora si deve correre. Si devono superare le resistenze. Si deve dire no alla pressione esterna delle lobby che provano ancora a frenare’‘.