24 ott. – Washington mette a rischio la privacy, “diritto fondamentale” per gli europei: e’ l’allarme lanciato dal presidente della Commissione europea, Jose’ Manuel Barroso, alla luce delle rivelazioni sulle intercettazioni sul telefonino di Angela Merkel ordinate dalla National Secutity Agency. “In Europa”, ha sottolineato Barroso, “consideriamo il diritto alla privacy in termini di diritto fondamentale”.
Da programmi di spionaggio come quello americano, invece, arrivano segnali di un “totalitarismo” simile a quello dell’ex Germania dell’Est “dove la polizia politica spiava le vite degli altri quotidianamente”.
Il dossier sulle intercettazioni e’ sul tavolo del Consiglio Europeo che si apre nel pomeriggio e continuera’ domani a Bruxelles. A margine del vertice, la Merkel e il presidente francese, Francois Hollande, avranno un colloquio bilaterale per definire una linea comune.