Le banche si prendono lo stabile, custode vive in auto con 3 figli

disp21 ott – La fabbrica chiude. Le banche si prendono lo stabile ma anche l’appartamento del guardiano nonostante sia occupato anche da figli minori. E così il custode perde il lavoro e non riesce neanche a salvare la casa. Una situazione che lo ha portato a vivere in strada, davanti alla sua vecchia fabbrica, insieme alla moglie e a tre figli – solo uno maggiorenne -. Un’altra brutta storia di povertà ai tempi della grande crisi economica che arriva da Città di Castello, un tempo una delle città dell’Umbria con il maggior tasso di occupazione.

La famiglia da sette giorni – dopo lo sfratto esecutivo – dorme in una piccola utilitaria, senza assicurazioni, e si prepara il cibo con un paio di fornellini da campeggio. Il pranzo e la cena avviene rigorosamente in strada: sotto il sole o sotto la pioggia. Ma quello che preoccupa più il capo-famiglia è la questione freddo: si va verso infatti l’inverno rigido dell’Umbria e l’auto non è un posto dove passare la notte.

Per questo è stata chiesta una casa di passaggio in attesa di un nuovo lavoro e il ritorno ad una vita normale. Il disagio sta sconvolgendo soprattutto i figli che hanno difficoltà persino a lavarsi, frequentare la scuola ed avere dei rapporti normali con i propri coetanei. Per il momento il Comune non è stato in grado di trovare un alloggio. Ma il sindaco Bacchetta sta lavorando per trovare una soluzione in tempi rapidi consapevole però che sono tante le famiglie che si rivolgono a lui per sfratti, lavoro e bollette che non riescono a pagare. La situazione sta diventando esplosiva

perugiatoday.it

One thought on “Le banche si prendono lo stabile, custode vive in auto con 3 figli

  1. Cazzarola, vedi come si sarebbero mossi se fosse capitato ad un extracomunitario!!!! Ma quando si tratta di una famiglia Italiana, col cavolo muovono il culo!!!

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