Modena, 16enne stuprata da cinque compagni di classe

picchiata20 ott – L”hanno fatta bere e poi, a turno, l’hanno violentata. E’ successo a una sedicenne modenese brutalmente violentata da 5 compagni di classe (di cui uno minorenne) durante una festa in casa tra adolescenti. Ora per i quattro 18enni e un 17enne è scattata la denuncia a piede libero, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata.

La denuncia, da parte dei Carabinieri, è scattata da una querela della studentessa che ha raccontato come, dopo averla indotta a bere alcuni drink, i cinque l’avrebbero trascinata in bagno e mentre uno faceva “il palo” l’avrebbero costretta ad atti e rapporti sessuali completi.

Come si legge in una nota dell’Arma, i cinque studenti sono “tutti modenesi, incensurati, di “buona famiglia””. Dopo la querela sono seguiti “accertamenti investigativi e delle visite mediche, che hanno dato un preliminare riscontro circa la fondatezza delle accuse”.

In base a quanto raccontato dalla giovane, accompagnata in caserma dalla madre, ed in parte confermato da alcuni testimoni – spiega ancora la nota – la violenza si sarebbe consumata durante una festa in casa: “Dopo averla indotta a bere svariati drink alcolici, i cinque ragazzi l’avrebbero trascinata e chiusa in bagno dove, alternandosi tra di loro, mentre uno faceva il palo alla porta, l’avrebbero costretta ad atti e rapporti sessuali completi”.

Dopo la violenza, spiegano i Carabinieri, i giovani si sarebbero comportati come nulla fosse. Anzi i cinque avrebbero mostrato “un atteggiamento di scherno nei confronti della ragazza e si sarebbero vantati dell’ “impresa” con gli altri amici”.

La Procura della Repubblica di Modena e quella dei Minori di Bologna hanno disposto la notifica di un’informazione di garanzia a carico di tutti e cinque i denunciati e la loro sottoposizione all’esame del Dna effettuato ieri pomeriggio, mediante tampone salivare, nella caserma dei carabinieri dove gli studenti sono stati accompagnati da genitori e dai propri difensori. I risultati del tampone saranno trasmessi ai Ris di Parma, in modo da confrontarli con le tracce biologiche presenti sulla biancheria della sedicenne che i carabinieri hanno repertato e sottoposto a sequestro.

affaritaliani.it