16 ott – “Non appiattire la propria esistenza, non lasciarsi trascinare da ideologie, non giustificare mai il male che incontriamo, non abbassare la guardia contro l’antisemitismo e contro il razzismo, qualunque sia la loro provenienza”.
E’il messaggio che papa Francesco rivolge alle nuove generazioni, contenuto nella lettera inviata al rabbino capo e agli “stimati membri della comunità ebraica” di Roma – chiusa significativamente con il tradizionale saluto e augurio di pace in ebraico “Shalom!” – con la quale esprime il suo desiderio di unirsi “con la vicinanza spirituale e la preghiera” alla commemorazione del 70° anniversario della deportazione degli ebrei di Roma.