Avevano anche un covo anti controlli. Arrestata banda di pusher tunisini

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PERUGIA , 13 OTT – E’ una delle basi dello spaccio più importanti del mercato di Piazza Grimana ma da dall’11 ottobre è ormai bruciata e improduttiva. Il covo di uno dei clan tunisini era stato ricavato in un appartamento in via Idalia, una traversa di via Pinturicchio. Era qui che quattro tunisini tagliavano, confezionavano e ricevevano anche clienti e “cavalli” per tutto il centro storico. Per evitare guai avevano anche blindato con grate e sbarre di ferro la porta di ingresso per evitare irruzioni e soprattutto garantirsi una via di fuga immediata.

Ma gli agenti sono riusciti ad entrare lo stesso arrestando quattro pusher e sequestrando due etti di hashish: erano divisi in due panetti sistemati sul tavolo della cucina e pronti per essere tagliati in dose con un grosso coltello che sarebbe stato utilizzato anche per le guerre tra clan. I membri della banda erano tutti irregolari, privi di qualsiasi documento, e uno dei quattro si è salvato dal carcere perchè minorenne.

Ecco i pusher di Piazza Grimana: ZAROUKI Walid, nato in Tunisia, 23enne, sprovvisto di qualsiasi documento di identificazione, irregolare sul territorio Italiano, precedenti per spaccio.

BEN AMER Mohamed Ali, nato in Tunisia, 21 anni, sprovvisto di qualsiasi documento di identificazione, irregolare sul territorio Italiano, precedenti per spaccio. Lo straniero era stato arrestato nel marzo di quest’anno nella vicina via Ulisse Rocchi e via Pozzo Campana, insieme ad altre 5 persone.

•REZGUI Mohamed, nato in Tunisia, 25 anni, sprovvisto di qualsiasi documento di identificazione, irregolare sul territorio Italiano, precedenti per furto, spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Tutti sono stati condannati per direttissima dal Tribunale di Perugia. In via Idalia si è arrivati grazie a numerose segnalazione dei residenti e commercianti della zona che da tempo sono costretti a convivere con i clan tunisini dello spaccio che non esitano a minacciare ed usare violenza contro chiunque tenti di fermare i loro affari. Di covi come questo però ce ne sono ancora molti: da Corso Garibaldi, passando per via Rocchi fino ad arrivare Porta Pesa. Ma da 24 ore la soddisfazione di uno che è stato bruciato dalla squadra Mobile diretta da Marco Chiacchiera.

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