Il Papa compra schede telefoniche per gli immigrati di Lampedusa

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11 ott – Papa Francesco ha acquistato delle schede telefoniche internazionali da distribuire ai migranti presenti nel Centro di accoglienza di Lampedusa per aiutarli a mettersi in contatto con i propri familiari nei paesi di origine. Lo ha rivelato l’Arcivescovo di Agrigento, mons. Francesco Montenegro, di ritorno dall’isola di Lampedusa.

Il prelato ha ringraziato il Santo Padre per l’attenzione riservata alla tragedia dei migranti morti in mare ed ai lampedusani dopo la visita avvenuta l’8 luglio scorso durante la visita pastorale che lo vide pellegrino nella maggiore delle Pelagie.

“In questi giorni – ha detto mons. Montenegro – oltre ad avere pregato e fatto sentire alta la Sua voce sulla tragedia che ha visto il mar Mediterraneo trasformarsi in un cimitero per centinaia di innocenti, il Santo Padre ha voluto accompagnare la preghiera e le parole con gesti concreti di vicinanza rivolti, inviando, come è noto, il suo elemosiniere, mons. Konrad Krajewski, per manifestare visibilmente la sua prossimità e per portare a ciascun sopravvissuto un aiuto per le esigenze più immediate”.

“Mons. Konrad Krajewski, – ha aggiunto l’arcivescovo – ha seguito le operazioni di recupero dal gommone dei sommozzatori, a nome del Papa, ha benedetto le salme recuperate nei giorni precedenti ed allineate nell’hangar dell’aeroporto locale e si è recato a visitare i superstiti intrattenendosi con loro e li ha assicurati della vicinanza di PapaFrancesco, ma mons. Konrad è stato accanto anche ai soccorritori sostenendoli e confortandoli con la presenza e la parola donando loro una coroncina del rosario o una immagine dono del Santo Padre”.

“Come segno della volontà del Santo Padre di dare seguito alle promesse fatte l’8 luglio scorso di una sua costante attenzione e vicinanza, – ha raccontato ancora mons. Montenegro – in particolare verso i minori presenti nel Centro di prima accoglienza e identificazione ha chiesto che venga approntato uno spazio ludico, fuori dal campo, dove i minori possano trascorrere alcune ore al giorno in un clima di serenità e di pace. Dalla collaborazione fra Caritas, Save the Children, parrocchia San Gerlando di Lampedusa e Associazione Sportiva Atletico Lampedusa Libera sta per essere allestita una tenda-ludoteca sul terreno della Casa della Fraternità della parrocchia, luogo già messo a disposizione per l’accoglienza dei minori stranieri in occasione dell’emergenza del 2011″.