9 ott. – I vescovi calabresi, dopo la recente tragedia di Lampedusa, “si sono sentiti partecipi delle sofferenze di tanti immigrati che sbarcano sulle coste italiane”. L’esodo di persone, che fuggono disperate dai loro Paesi, e l’orrore per la tragedia della morte di molti, spingono i vescovi “ad esortare i fedeli perche’ aprano il cuore ad uno sviluppo sempre crescente del sentimento di accoglienza che e’ gia’ vivo tra la nostra gente di Calabria, come si sta verificando in questi giorni”.
I vescovi calabresi, infine, “auspicano che il problema dell’immigrazione sia affrontato a livello europeo e trovi adeguate soluzioni”. (AGI)
Poverini, la loro sofferenza è grande e cammina di pari passo con la loro carità. Razza di Sepolcri Imbiancati, l’Inferno Vi accoglierà con piacere!