Emilia R.: limitazione alla circolazione aggrava la crisi e distrugge le piccole imprese

ztl9 ott – Le limitazioni della circolazione entrate in vigore lo scorso 1 ottobre e valide fino al prossimo 31 marzo “si inseriscono quest’anno in una situazione di crisi dei consumi ed economica particolarmente accentuata e questo crea ulteriori difficoltà alle imprese che operano in particolare nei centri urbani della nostra regione“.

E’ quanto afferma il presidente di Confesercenti Emilia Romagna Roberto Manzoni, alla vigilia della prima giornata di blocco della circolazione prevista per domani, ad eccezione dei Comuni che l’hanno revocato in base ai dati del bollettino settimanale sulla qualità dell’aria pubblicato da Arpa. “Siamo molto preoccupati – prosegue Manzoni – dalla prossima approvazione del Piano Regionale integrato per la qualità dell’aria che prevede di limitare ulteriormente la mobilità dei cittadini, aumentando così le difficoltà delle pmi del nostro territorio senza peraltro risolvere il problema dell’inquinamento”.

La richiesta rivolta da Confesercenti alla giunta è, invece, quella di mettere in campo “interventi strutturali decisi attraverso accordi infraregionali e internazionali, con maggiori investimenti sulle tecnologie sostenibili e maggiore competitività nel trasporto pubblico, in modo da rendere fruibili, oltre che sostenibili, le città”. “Gli interventi previsti dalla Regione – conclude Manzoni – non devono creare sperequazioni rispetto alla competitività tra regioni limitrofe, ma riguardare il bacino del Po con misure uguali e prevedendo modalità omogenee di rilevazione delle PM10”.