Washington, 7 ott. – “Il credito della nazione e’ a rischio a causa del rifiuto dell’amministrazione di sedersi e discutere”. Lo ha detto lo Speaker repubblicano alla Camera, John Boehner in un’intervista alla Abc. A chi gli ha chiede se questo significa che gli Usa si stiano dirigendo verso il default, se il presidente Obama continuera’ a non negoziare, Boehner ha risposto: “Questa e’ la strada su cui ci siamo incamminati”.
Le parole di Boehner suonano molto diverse da quelle attribuite allo stesso Boehner la settimana scorsa, quando ha dichiarato, a porte chiuse, ai repubblicani, che lavorera’ per evitare un default, anche se questo dovesse significare dipendere sul voto dei democratici come nell’agosto 2011″. In quell’occasione si arrivo’ a un accordo bipartisan in extremis, che prevedeva un rialzo di 2.100-2.400 miliardi di dollari del tetto del debito, tagli alle spese immediati per mille miliardi di dollari, fino ad arrivare a 2.100 miliardi in 10 anni e una commissione bipartisan per determinare altri tagli per 1.500 miliardi di dollari. Tuttavia, gia’ nel marzo scorso, il mancato accordo tra repubblicani e democratici, sui tagli alla spesa, aveva fatto scattare gli odiati sequester, i tagli automatici alla spesa, che stanno frenando la ripresa Usa. (AGI) .